“Still Important Somekind Not Normally Seen (Always Not Unfinished)” reviewed by Neural

Microsuoni, elettronica sperimentale e variazioni tonali, condensati in una raffinata performance di Björgulfsson, Gough e Thorsson, registrata live al Melkfabriek, Den Bosh, nell’Ottobre del 2002 e successivamente editata da Robert Hampson negli studi del Thirst a Londra. Nonostante il titolo certamente non sintetico abbastanza chiari all’ascolto risuonano gli intenti di questi tre valenti musicisti, il primo proveniente da Reykjavik ma di base ad Amsterdam, focalizzato sul rapporto naturale-digitale e sulla concettualizzazione dell’organico, il secondo australiano, ben conosciuto sotto il moniker di Pimmon per le sue uscite su Tigerbeat6 e Staalplat (nella serie Mort Aux Vaches). Questi si rivela più eclettico ma altrettanto rigoroso nella scelta e nella elaborazione dei suoni, approntati in questo live insieme con Helgi Thorsson, stessa età (30 anni) e provenienza natale di Björgulfsson, un passato come membro degli Stilluppsteypa con diverse uscite discografiche in Europa, Usa e Giappone. Sono le sonorità sguiscianti, i click e i tappeti di frequenze ad essere in evidenza, fra sporadici inserimenti ritmici (tenuemente industriali) ed emergenze naturali trasfigurate attraverso l’uso delle macchine. Commissionato originariamente dall’ Earational Festival il progetto si snoda per oltre quarantuno minuti (divisi in nove tracce), immateriali sequenze che rendono merito dell’evoluzioni e della contemporanea sensibilità alle nuove forme sonore.

Aurelio Cianciotta

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