Settimo disco firmato @c, duo elettro-acustico portoghese composto da Miguel Carvalhais e Pedro Tudela qui all’opera su una serie di file-recordings registrati tra il 2002 e il 2007 in giro per l’Europa, catturando performances musicali da Porto a Glasgow, da Lilla ad Helsinki, da Lisbona a Vienna, da Londra a Monaco di Baviera. Materiale questo poi rielaborato e cucito attraverso continue manipolazioni anche alimentate da una radicale componente improvvisativa, così che balbettii vocali, corde di violoncello elettrico tese allo spasimo e diafani echi di sassofono vengono inglobati all’interno del tessuto sonoro acquistando una nuova consistenza organica.
Lavoro composto da 4 brani anche se centrato sostanzialmente intorno al primo e al quarto, visto che gli episodi intermedi sono solo dei brevi bozzetti, tutto sgocciolamenti il primo, fatto di abrasioni e sfregamenti il secondo. Notevolissimo il pezzo di apertura intitolato “62â€, venti minuti di secrezioni elettroniche cristallizzate in un dub minimalista, disossato e cerebrale, alle quali si aggiungono insistenti caracollamenti percussivi fatti rimbalzare su pareti metalliche e poi affondati in acquitrini ambient.
Guido Gambacorta