Quale autentico scultore della materia sonora, Mathias Delplanque è stato più volte incaricato di veri e propri lavori “su commissioneâ€, da parte di istituzioni artistico-culturali. Témoins raccoglie due di questi lavori realizzati tra il 2011 e il 2014, ciascuno intorno ai venti minuti di durata, nei quali l’artista francese lascia letteralmente parlare gli ambienti di registrazione, riempiti soltanto di poche frequenze sintetiche disturbate e sottoposti a un editing minimale.
Nel solo più breve bonus digitale si affacciano simulacri armonici catturati in uno spazio accidentale, che dell’artista francese non smentisce la peculiare topografia sonora. Raffaello Russo