“Product 02” reviewed by Stillborn

In casa Crónica i dischi della serie Product sono quasi sempre degli split tra due artisti, il caso vuole che i due artisti a divedersi lo spazio su Product 02 siano Ran Slavin e.. Ran Slavin! Essì! Ran Slavin che splitta con se stesso.. il compositore israeliano, conosciuto negli anni anche sotto diversi pseudonimi come Tonr, Extract, Iran_Comp, Aerial, Rose Of Jericho e chissà quanti altri, si presenta a noi con questi due lavori di rara bellezza.. il terreno percorso è quello del Christian Fennesz più dolce, anche se le composizioni di Ran Slavin virano verso atmosfere più solari e mediterranee (ehm, tropicali.. nel caso di Tropical Agent, però!).. avete mai provato a fare “il morto” a mare? beh.. quello è Tropical Agent! ..avete mai provato a stare il più tempo possibile sottacqua lasciandovi trasportare dalle onde? beh.. quello è Ears in Water!

..hai capito ‘sto Ran Slavin!? Ha riprodotto quelle paradisiache, sognanti e indescrivibili sensazioni che tutti noi proviamo a contatto con l’elemento della natura a noi più simile (siamo o no, composti al 70% d’acqua?) in suoni che ci riconducono a immagini di puro benessere.. un raggio di sole che trafigge il mare.. un vento caldo che sfiora la nostra pelle.. il lasciarci trasportare dalle onde rimanendo con gli occhi chiusi sotto un sole che picchia forte su di noi.. sono tutte esperienze fisiche che noi tutti possiamo provare, ma il risultato di queste esperienze in termine di sensazioni è improbabile riproporlo o cercarlo di descrivere.. si deve provare e basta.. e questo vale anche per Ran Slavin, solo che lui è (quasi) riuscito nell’intento catapultandoci con le sue composizioni a (ri)vivere quelle atmosfere sulle nostra pelle sollecitando solamente il nostro udito.. che dire altro? un sogno.. una poesia.. fantastico!

Paride Polimeno

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