Ci sono voluti sei anni a Mathias Delplanque per ultimare il suo nuovo lavoro, Transmissions, da poco pubblicato dalla sempre attiva etichetta portoghese Cronica. Le prime due tracce in scaletta sono nate su Musée du Textile of Cholet nel 2008: suoni meccanici che diventano nei laboratori di Delplanque sinfonie sottomarine in grado di svelare i segreti dell’ignoto. Le altre due tracce dell’album sono nate dagli esperimenti degli studenti del Lycée Technique Livet (Nantes, France) che assistevano ai seminari dal titolo “Toujours une machine couplée avec une autre†tenuti dallo stesso Delplanque tra il 2009 e il 2010. Le macchine intonarumori di Russolo hanno trovato un degno erede. Roberto Mandolini