Pressoché in contemporanea con “A Year At Usher’s Hill“, il suo lavoro neoclassico-ambientale maggiormente impressionistico, Monty Adkins propone due lunghe tracce su cassetta, realizzate in sinestesia creativa con il pittore Andy Fullalove.
Come gli strati di colore danno forma a un’immagine, così l’artista inglese lungo i venti minuti ciascuna di “Sounds Of The Shadow†e di “Sounds Of The Sun†dispiega una sequenza di chiaroscuri sonori sotto forma di esili drone e risonanze incorporee. I temperati contrasti che ne risultano si soffondono nelle spire di un’ambience espansa e profondamente meditativa, propellente liquido per tutti i sensi.