È frutto del viaggio, il nuovo disco di Lawrence English. Un viaggio che lo ha condotto dalle parti dell’Oceano Pacifico e per la precisione nella sua terra natia (l’Australia), in Nuova Zelanda, nel sud dell’India e a Singapore. Un viaggio in cui ha collezionato suoni, pur se poi il contenuto di “Happiness Will Befall” non è così radicalmente concreto, ma cerca di miscelare le due diverse anime, che sono, da un lato quella ambientale, e dall’altro quella industriale. Il tutto non viene mai spinto ai confini con il noise, e se nei momenti più ³calmi² si avverte un vuoto creativo notevole (siamo al limite della micro elettronica inespressiva), va meglio quando il musicista/scrittore smuove le acque e grazie a stratificazioni e associazioni strumentali riesce a comporre tracce dense e dinamiche.
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